Ecco a voi una bella filastrocca a tema carnevalesco, ovviamente ambientata a Verona, che è la mia città.
Un’anziana di Verona, musona ma dotata, faceva grandi frittelle con inchiostro blu e marmellata.
In città e dintorni c’erano tante penne blu, e le ghiotte marmellate? Boh, nessuno le ha mai contate. I forni dove cucinare saranno stati almeno mille, ma tutti più piccini di quei dolci ciccioni.
Fu allora che giunse un tale stravagante ma geniale. “Sono mongolfiere, non frittelle!” esclamò pensieroso. La piazza rise a crepapelle, poi seguì il suo sguardo tenebroso. “L’Arena ormai non ci serve più, datela all’anziana dell’inchiostro blu.”
Tra gli schiamazzi e lo scompiglio Il sindaco ordinò alle gazzelle: “Riempite subito tutta l’Arena di carbone, e ficcate in mezzo il più grosso pentolone!”
Fu così che l’anziana iniziò a preparare le frittelle più squisite della terra e del mare. Da allora penso che nascere a Verona fu per lei (e per me) una gran fortuna!
Luigi Nalli
Hai intravisto un omaggio a Rodari? Beh, allora siamo stati entrambi bravi!